Alcune regole per ridurre la pressione alta

Per ridurre la pressione alta è importante seguire alcune regole. L’ipertensione viene spesso chiamata killer silenzioso, poiché spesso non presenta sintomi. La sua prevenzione è quindi fondamentale.

Vi sono diversi tipi di ipertensione: se le sue cause sono sconosciute, si chiama ipertensione essenziale o primaria; nel caso in cui, invece, sia causata da una condizione medica come ad esempio una malattia renale, si chiama ipertensione secondaria.

Per abbassare la pressione però è necessario agire su più fronti.

Seguire una dieta sana

Innanzitutto, il medico può incoraggiare il paziente a cambiare le proprie abitudini alimentari per aiutarlo ad abbassare la pressione sanguigna.

La dieta DASH ad esempio, è ricca di verdure, frutta, cereali integrali, fonti magre di proteine. Ed è anche a basso contenuto di grassi saturi, grassi trans, zuccheri aggiunti e sodio.

Ridurre il sodio

Il sodio induce il corpo a trattenere i liquidi: ciò aumenta il volume del sangue e la pressione nei vasi sanguigni.

Si ritiene che la riduzione dell’assunzione di sodio possa abbassare la pressione sanguigna di 2-8 mmHg in alcune persone, mentre quelle più sane dovrebbero limitare l’assunzione di sodio a 2.300 mg o meno al giorno.

In caso d’ipertensione, diabete o malattie renali croniche, è meglio non assumerne più di 1.500 mg al giorno.

Mangiare più potassio

Il potassio è un minerale importante per la salute e permette anche di ridurre gli effetti del sodio nel proprio corpo. Inoltre, aiuta a tenere a bada la pressione sanguigna.

L’adulto medio dovrebbe consumare circa 4.700 mg di potassio al giorno. Gli alimenti ricchi di potassio includono fagioli bianchi, patate bianche, patate dolci, frutta, verdura e salmone.

Fare un esercizio fisico regolare

In un recente studio i ricercatori hanno riferito che l’allenamento aiuta a ridurre la pressione alta: la maggior parte degli adulti dovrebbe fare almeno 150 minuti di moderata attività fisica ogni settimana.

Perdere peso

Aumentare di peso aumenta il rischio d’ipertensione. Mentre, la sua perdita ridurrebbe la pressione sanguigna fino a 10 mmHg.

Inoltre, le persone sovrappeso (con un indice di massa corporea maggiore di 25) corrono rischi maggiori.

Ridurre l’assunzione di alcol

L’assunzione regolare e pesante di qualsiasi alcol può aumentare drasticamente la pressione sanguigna. Al contrario, un bicchiere di vino rosso può offrire alcuni benefici.

Smettere di fumare

Fumare aumenta temporaneamente la pressione sanguigna. Sebbene la ricerca non abbia ancora dimostrato che il fumo abbia un effetto a lungo termine sulla pressione sanguigna, esiste un legame diretto tra fumo e ipertensione immediata. Inoltre, il fumo porta anche all’infiammazione, che provoca un danno a lungo termine ai vasi sanguigni.

Assumere vitamina C e D

Una media di 500 mg di vitamina C al giorno può portare a delle piccole riduzioni della pressione sanguigna. Inoltre agisce come diuretico, rimuovendo il liquido in eccesso dal corpo e ciò aiuta a ridurre la pressione all’interno dei vasi sanguigni.

La carenza di vitamina D può, invece, aumentare il rischio di ipertensione. È possibile che l’assunzione di integratori di vitamina D riduca la pressione sanguigna interagendo con una varietà di sistemi nel corpo.

Non sottovalutare i controlli

Controllare periodicamente la pressione è fondamentale. Se ti viene diagnosticata l’ipertensione segui le raccomandazioni del medico: possono essere prescritte strategie di trattamento come farmaci, integratori e cambiamenti nella dieta o nella routine di allenamento.

AVVISO ALL’UTENTE
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico.

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PREMIO BUONA SANITA' 2014