Quando soffia il vento!

Da sempre, nonni e genitori sono convinti che sia il vento a far ammalare i  bambini, e sono sempre pronti a giurare che ogni volta che escono quando tira vento tornano a casa con qualche infezione. La verità è che si finisce col prendersela con il vento perché si è abituati a pensare che faccia male.

Ma le infezioni si trasmettono molto più facilmente negli spazi chiusi che all’aperto.

Vento V/S allergie

Se i bambini soffrono di allergie ai pollini, allora il vento può avere un effetto negativo perchè in una giornata ventosa ci sono più pollini in giro ed è più facile inalarli.

Vento V/S mal di testa

Una delle preoccupazioni maggiori delle mamme è che il vento faccia venire mal di testa, e quindi, tendono a non far uscire i bambini quando c’è vento. Se parliamo di bambini che già soffrono di emicrania, effettivamente può succedere. Il vento non causa mal di testa, ma può essere uno dei tanti possibili fattori scatenanti per bambini e adulti che soffrono di emicranie.

Il vento rende nervosi?

Si dice che il vento rende inquieti, nervosi e irritabili. In effetti, dipende dal tipo di vento: un conto è una brezza che ci scompiglia i capelli mentre camminiamo su un molo, al tramonto, mano nella mano al nostro partner, un altro conto è un vento forte che soffia per giorni, senza tregua. C’è comunque una sensibilità individuale al vento: c’è chi non lo sopporta proprio, chi lo tollera senza particolari problemi e a qualcuno magari piace!

Il vento non ha mai fatto male a nessuno.

Con l’aiuto del vento si può approfittare dei benefici del cosiddetto “aerosol marino“. Il vento e il moto ondoso sottraggono all’acqua salata particelle di sali di iodio, calcio e cloruro di sodio che vengono respirate da chi sta in riva al mare. Un toccasana per le vie respiratorie, che vengono purificate e rese più resistenti alle aggressioni virali (come tosse e raffreddore) che colpiscono i bambini durante l’autunno e l’inverno.

AVVISO ALL’UTENTE
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico.

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PREMIO BUONA SANITA' 2014