Cos’è una malattia autoimmune?

Molti di voi si saranno chiesti cos’è esattamente una malattia autoimmune e come agisce sul corpo di chi ne è affetto. In condizioni normali, il nostro sistema immunitario ha lo scopo di proteggere l’organismo contro i vari pericoli come batteri, funghi, protozoi, virus, parassiti e cellule tumorali. In sostanza è il nostro apparato difensivo.

Nel caso di una malattia autoimmune vi è una disfunzione del sistema immunitario che lo spinge ad attaccare i propri tessuti.

Come lavora il sistema immunitario

I vari tipi di cellule del sistema immunitario vengono prodotte nel midollo osseo.

Le cellule più importanti sono i linfociti, deputati alla produzione degli anticorpi, particolari molecole proteiche che circolano nel sangue e che sono in grado di riconoscere le sostanze estranee, e quindi di legarsi ad esse bloccandone l’avanzata per la successiva distruzione da parte di altre cellule del sistema immunitario.

La memoria immunologica

Il nostro organismo è dotato di una memoria immunologica, che gli permette di ricordare tutte le infezioni precedentemente combattute: in questo modo non si incorre nel rischio di ammalarsi di nuovo con lo stesso tipo di patogeno. Purtroppo non vale lo stesso per un nuovo patogeno.

Nel caso di nuove infezioni, il sistema immunitario deve iniziare da zero per memorizzare il patogeno che le causa. Ogni giorno ognuno di noi, infatti, entra in contatto con milioni di germi: dall’infanzia all’età adulta, il nostro sistema immunitario ha avuto l’occasione di memorizzarne un elevato numero, compresi quelli trasmessi tramite le vaccinazioni.

Come funziona la malattia autoimmune

Come tutti i sistemi biologici, anche il sistema immunitario può impazzire. Nelle malattie autoimmuni i linfociti perdono la capacità di riconoscere sostanze proprie sane provocando una anomala reazione di distruzione nei confronti dei tessuti e delle cellule sane dell’organismo, trattati come sostanze estranee.

Questo è lo stesso  meccanismo alla base del rigetto nei trapianti. Il corpo non riconosce il nuovo organo come proprio e lo attacca.

Quando il sistema immunitario fallisce nel riconoscere il sé stesso può produrre cellule immunitarie o anticorpi (autoanticorpi) diretti contro cellule, tessuti e/o organi dell’organismo stesso.

Ciò produce infiammazione e danno dei tessuti che porta alla malattia autoimmune vera e propria.

Quali sono le cause delle malattie autoimmuni

Le cause alla base della comparsa delle malattie autoimmuni sono ancora sconosciute, ma nella maggior parte dei casi probabilmente sono dovute ad una combinazione di fattori: ad esempio si potrebbe avere una tendenza genetica a sviluppare una malattia e quindi, in condizioni adeguate, un invasore esterno come un virus potrebbe innescarne la comparsa.

Queste malattie non sono ereditarie nel senso stretto del termine, tuttavia esiste sicuramente una predisposizione di alcune famiglie a sviluppare malattie autoimmuni.

Altri fattori considerati causali di questa malattie sono gli ormoni femminili.

Infatti, le donne sono più colpite da malattie autoimmuni rispetto ai pazienti di sesso maschile. Inoltre si assiste spesso ad un picco della loro comparsa intorno ai 15/20 anni o nell’età pre- menopausale 45/50. Tutto ciò suggerisce un importante ruolo ormonale nella genesi delle malattie.

Sintomi e diagnosi delle malattie autoimmuni

Le malattie autoimmuni possono essere difficili da riconoscere e diagnosticare. Quelle che colpiscono più organi danno luogo a segni e sintomi che possono cambiare di gravità nel tempo.

I sintomi e i segni leggeri che si sviluppano lentamente possono comportare difficoltà nella diagnosi.

Tra i più comuni sintomi di malattia autoimmune, ci sono affaticamento, malessere generalizzato, vertigini, dolore articolare, rash cutaneo e febbricola.

Gli esami di laboratorio che si usano per diagnosticare le malattie autoimmuni sono relativi alla patologia che il medico sospetta; di solito includono test su sangue per uno o più autoanticorpi, ed esami riguardanti l’infiammazione come PCR e VES.

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I contenuti di questo articolo sono pubblicati esclusivamente a scopo informativo, pertanto non possono sostituire in alcun modo il rapporto diretto Medico-Paziente e la valutazione dello Specialista.

Bibliografia

Rosenblum MD, Remedios KA, Abbas AK. Mechanisms of human autoimmunity. J Clin Invest. 2015;125(6):2228-2233. doi:10.1172/JCI78088

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